COXARTROSI
La coxartosi è’ una malattia cronico – degenerativa, che si instaura progressivamente e conduce ad una disabilità crescente nell’arco di alcuni anni. Lo strato di cartilagine che riveste la testa del femore e la cavità acetabolare si assottiglia progressivamente fino ad esporre l’osso sottostante.
Questo reagisce addensandosi e producendo escrescenze periferiche appuntite, gli osteofiti. Nelle fasi più avanzate della malattia la capsula articolare si ispessisce e i muscoli si retraggono fino a determinare le deformità che caratterizzano le coxartrosi di vecchia data: anche semiflesse, rigide, ruotate all’esterno.
CURARE LA COXARTOSI CON LA MAGNETOTERAPIA
La magnetoterapia svolge la sua azione in virtù dell’effetto ionizzante ed antinfiammatorio dei tessuti esplicando un’azione analgesica ed antiedemigena, aumentando il flusso ematico.
La magnetoterapia pulsata fornisce giovamento dal punto sintomatico-doloroso ed è un importante aiuto per la condizione degenerativa, soprattutto nel paziente sopra i 50 anni d’età. E’ consigliabile anche il periodo notturno, le frequenze alte e cicliche. L’erogazione di campi magnetici ad alta frequenza affinché si possa ottenere rilasciamento e azione decontratturante della muscolatura dorso lombare, sovraffaticata per la deambulazione precaria; azione antinfiammatoria nei periodi d’intensità dolorosa; limitazione dei processi degenerativi.
La magnetoterapia promuove quindi un’accelerazione di tutti i fenomeni riparatori con netta azione biorigenerante, antinfiammatoria, atiedematosa, antalgica senza effetti collaterali.
Questo trattamento può essere ugualmente d’aiuto ai pazienti protesizzati, con gli stessi periodi e le stesse frequenze.